Più che la prima Roma di Friedkin, è ancora quella di Pallotta. Da Fonseca ai titolari schierati in partenza, diversi con la valigia in mano. Senza novità di rilievo, squadra in campo a Trigoria per il debutto stagionale contro la Sambenedettese dell'ex juventino Montero. Ma, a 14 giorni dal debutto contro il Verona al Bentegodi (19 settembre), il 4-2 di ieri non può certo far chiarezza sulla competitività della squadra che è ancora da assemblare.
Qualche risposta l'allenatore l'ha avuta. E anche positiva. Dai giovani Calafiori, spigliato nel ruolo di Spinazzola, e Villar, alzato da trequartista. Così come dai pupilli Veretout e Mkhitaryan. Il resto preoccupa il tecnico che, nei colloqui quasi quotidiani con il ceo Fienga, qualche richiesta l'ha comunque inoltrata, confidando nell'ambizione (e nella generosità) del nuovo proprietario. C'è da sistemare la difesa che, aspettando il ritorno (complicato) di Smalling, sbanda (out pure Santon: affaticamento muscolare): nel 1° tempo regalati 2 rigori agli ospiti che poi nella ripresa hanno colpito pure 2 pali.
(Il Messaggero)