Roma, Friedkin corre da solo

06/08/2020 alle 13:50.
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IL TEMPO (F. BIAFORA) - La strada verso il traguardo è spianata e ogni tipo di avversario è a distanza siderale. Dan Friedkin è pronto a rilevare la Roma dalle mani di e a diventare il secondo proprietario statunitense della società giallorossa dopo che alle 11 di mattina di ieri Fahad Al-Baker è uscito definitivamente di scena dalla trattativa per l'acquisto delle quote del club.

Gli uomini del Kuwait si sono riuniti senza sosta per visionare il contratto di 78 pagine che gli era stato inviato e dopo una notte insonne hanno deciso di fermarsi e di non presentare un'offerta vincolante entro la deadline stabilita dal presidente bostoniano. Il loro tentativo di entrare nel calcio italiano ha preso forma lo scorso 4 luglio, data in cui viene presentata una manifestazione d’interesse all’advisor di , che dopo alcune verifiche ha dato al gruppo di tre investitori dell’emirato - seguiti da un avvocato italiano e vicini a Massimo D'Alema - l’accesso alla data room.

Il 30 luglio dal Golfo Persico è poi stata presentata un'offerta preliminare di poco superiore ai 500 milioni, con una richiesta di tre settimane di tempo per completare una veloce due diligence in modo da arrivare poi ad una proposta vincolante più alta rispetto a quella di Friedkin, fermissimo nella sua valutazione da 490 milioni più altri 85 di aumento di capitale da destinare alla casse societarie. Dall’attuale proprietà giallorossa è arrivato però l'input di fare tutto più in fretta e non c'è stata la disponibilità ad andare oltre il 5 agosto: visti i tempi strettissimi Al-Baker e i suoi soci hanno deciso di fermarsi e di lasciare campo libero al magnate texano, che nello scorso weekend aveva presentato l’offerta decisiva, in scadenza domani notte.

L'intenzione di , una volta siglati i documenti, è di espletare tutte le pratiche richieste dalla Consob e quelle riguardanti le società che compongono la galassia-Roma in tempi molto brevi e di riuscire ad effettuare il closing, con annesso passaggio di quote, entro il 31 agosto. L’Opa sarà poi lanciata nei giorni a seguire.

Sul fronte del management il numero uno della Gulf States Toyota non ha fatto alcuna promessa agli attuali dirigenti, anche se non è totalmente da escludere un clamoroso ritorno di Petrachi sulla poltrona di direttore sportivo. Per quanto riguarda il mercato vanno registrate le parole dell'agente di Schick sul futuro del suo assistito: «Allo stato attuale la cifra per il riscatto è così alta che è impossibile farlo restare al Lipsia. Per ora - ha detto Paska a idnez.cz - non c’è fretta. Ha ancora un contratto di due anni con la Roma. E il mercato è aperto fino al 5 ottobre».