Proviamo a trovare un senso per Juve-Roma di stasera. Potremmo starci dello ore. Perché è una partita senza significati, senza nulla in palio, senza pubblico. Eppure è un Juve-Roma. Adesso è una partita che sarebbe stato meglio non ci fosse. Ma bisogna giocarla per forza, nel caldo, nel vuoto, nel silenzio, nel disinteresse, con l’unica paura di farsi male. La Juve ha vinto lo scudetto, la Roma sa di andare alla fase a gironi dell’Europa League. Non si possono neppure fare “biscotti” a danno di terzi, del tipo “scansamose…!”. Risultato: non s’era mai visto un Juve-Roma tanto privo di appeal. Somiglierà all’ultimo giorno di scuola in cui ci si prende a secchiate d’acqua mentre i libri volano in testa ai bidelli. Almeno un’amichevole di pre-campionato sa di future sfide, ti prepara al domani. Juve-Roma di stasera è l’esatto opposto. Saprà soltanto di smobilitazione, trasuderà solo noia. Il tempo sarà immobile. Amici mai, ma stavolta nemici è umanamente impossibile. I giocatori andranno in campo. E sarà l’unico punto di contatto con una partita reale disputata dalle medesime protagoniste. Una qualsiasi.
(La Repubblica)