Lo sguardo nervoso sulle tribune dell'Olimpico domenica sera non è sfuggito. Tra Nicolò Zaniolo e la Roma si è rotto qualcosa, una crepa che stravolge le certezze del ragazzo, che ora inizia a coltivare dubbi sul suo futuro. Da giorni Zaniolo non parla con nessuno. Una settimana fa Fonseca lo criticò duramente in tv nel post partita di Roma-Verona, contemporaneamente nello spogliatoio veniva letteralmente aggredito da alcuni compagni, non del gruppo dei senatori, una reazione feroce che ha scosso il giallorosso. Oggi il rapporto con Fonseca è deteriorato: l'allenatore che spingeva perché accelerasse il recupero dopo l'operazione è quasi un nemico. La settimana prossima l'agente Vigorelli sarà a Roma per cercare una sintesi.

Il club ha manifestato al ragazzo la volontà di non cederlo: "Non abbiamo alcuna intenzione di venderti". Mourinho lo vuole al Tottenham, in Italia piace ad Inter - che se vendesse Lautaro e non riuscisse a raggiungere un attaccante, punterebbe su Zaniolo - e Juventus. E comunque per strapparlo ai giallorossi servono 70/80 milioni.

(La Repubblica)