Fonseca paga l'eccessivo turnover praticato contro l'Udinese in vista del Napoli, sottovalutando la formazione allenata da Gotti. Pallotta ha tuonato dagli usa, lamentandosi delle prestazioni di alcuni giocatori che sembrano in vacanza: Bruno Peres, riportato a Trigoria da Petrachi, ha dimostrato tutti suoi limiti; Fazio sbaglia le marcature, è lento, impreciso e inadeguato. Ma è a centrocampo che si è consumata la vera tragedia romanista: un reparto incapace di costruire azioni pericolose, poco fluido e senza intuizioni. Diawara è sembrato il fantasma del calciatore visto a Trigoria prima del lockdown, ma il vero dramma di serata è stato Perotti che con la sua espulsione ha compromesso definitivamente la gara. In attacco invece Fonseca ha lasciato in panchina Dzeko per fa giocare Kalinic: il croato non è stato in grado di impensierire mai Musso.
(Il Messaggero)