Il segreto di Campo Testaccio nei mitici spogliatoi sotterranei

30/06/2020 alle 15:54.
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Ottanta anni fa, il 30 giugno 1940, la Roma giocava la sua ultima partita a Campo Testaccio (amichevole vinta per 2-1 contro il Livorno), che per oltre un decennio era stato il "tempio" del tifo giallorosso. Sino ad allora Campo Testaccio, inaugurato il 3 novembre 1929, aveva visto tra gli altri Ferraris IV, Volk, Mattei, Costantino, Guaita, Bernardini, Masetti e Amadei.

Il 21 ottobre 1940 fu avviata la demolizione, con la trasformazione di Campo Testaccio in un giardino pubblico. Presto però lo videro stravolto dagli orti di guerra e gli spogliatoi furono riadattati a rifugio antiaereo. Solo di recente ne è stato portato a termine il risanamento e a breve sarà affidato dal Campidoglio al Municipio I per tornare ad ospitare in futuro delle partite di calcio.

Nel frattempo, alcuni studiosi della memoria di Roma e di storia dello Sport hanno lanciato un appello chiedendo al Campidoglio di verificare se esistano ancora quegli spogliatoi, nella speranza di far tornare alla luce un luogo che è il Sacro Graal giallorosso e custodisce un pezzo d'anima della Città Eterna.

(Metro News)

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