IL TEMPO (F. BIAFORA) - Friedkin ci pensa, ma Pallotta aspetta il rilancio. Con l'intervista rilasciata in settimana il presidente della Roma ha attaccato duramente la controparte - «L'ultima offerta semi-concreta che abbiamo ricevuto non era minimamente accettabile» - ed ha fatto chiaramente capire di non essere pronto ad accettare nuove offerte per l'acquisizione del controllo del club che non prevedano un sostanzioso rilancio. La proposta presentata dal magnate texano a maggio era di poco superiore ai 450 milioni di euro (tra equity e debito da accollarsi), una cifra che non si avvicina per nulla a quanto ha intenzione di incassare l'attuale proprietario giallorosso, che entro il 31 dicembre dovrà farsi carico di circa altri 40 milioni di aumento di capitale da versare nelle casse della società. In questo momento gli advisor di Pallotta stanno proponendo il dossier Roma a diversi imprenditori, specialmente sul mercato americano, dove sono presenti 3-4 gruppi di investitori che sono interessati ad entrare nel mondo del calcio. Ad oggi le mire degli statunitensi sono però rivolte in particolare alla Premier League (si parla di Newcastle e Crystal Palace nello specifico) e l'attenzione per la Serie A sembra occupare un ruolo secondario. Trovare una soluzione alternativa permetterebbe a Pallotta di mettere fretta a Friedkin e di capire realmente qual è il vero valore di mercato della società di Trigoria. Se tra qualche mese quella arrivata da Houston fosse l'offerta più convincente sarebbe invece necessario iniziare a rivedere i piani e le cifre della vendita.
Intanto ieri pomeriggio sono ripresi gli allenamenti in vista della prima partita di campionato dopo lo stop per la pandemia. Fonseca può sorridere per aver ritrovato in gruppo Pellegrini e Mkhitaryan, gestiti negli ultimi giorni per alcuni leggeri sovraccarichi muscolari, che comunque non preoccupavano per nulla lo staff medico giallorosso. Ancora lavoro a parte per Zaniolo (tornerà a disposizione dalla prima settimana di luglio) e Pau Lopez, alle prese con il recupero dopo la microfrattura al polso. Le condizioni del portiere spagnolo mostrano segnali di miglioramento e con il preparatore Savorani sta intensificando i carichi, ma a pochi giorni dal match contro la Sampdoria è ormai scontato che sarà Mirante a giocare tra i pali della porta romanista. A parlare a pochi giorni dal ritorno in campo (domani sgambata all'Olimpico) è proprio il trequartista armeno: «È stato un peccato essermi infortunato perché ho perso le partite più importanti della prima metà della stagione. Ora però sono felice di essere tornato, sono in forma e non vedo l'ora di giocare le prossime partite. Voglio chiudere bene l'anno. A fine stagione voglio vedere la Roma in alto in classifica. Contro la Sampdoria - ha concluso Mkhitaryan al canale YouTube della Serie A - non sarà una partita facile né per noi né per loro. È tutto nelle nostre mani, dobbiamo creare le occasioni giuste per vincere».