Corruzione, estorsione, induzione indebita, traffico di influenze e reati fiscali: tutto questo nell'avviso di chiusura indagine che la procura ha notificato a dieci indagati nell'ambito di uno dei filoni sul nuovo stadio della Roma a Tor di Valle, che ha portato l'ex presidente dell'assemblea capitolina Marcello De Vito all'arresto, accusato di aver promesso favori su progetti immobiliari e di aver abusato della posizione di prestigio.
Gli indagati che rischiano di finire a processo sono 10 e le loro posizioni potrebbero confluire nel maxiprocesso per corruzione sullo stadio della Roma. Dovrebbe uscire di scena l'amministratore delegato Acea, Stefano Donnarumma.
(La Repubblica)