Alla Roma è andata meglio così

04/12/2019 alle 15:07.
conte

IL TEMPO (T. CARMELLINI) - AIla fine alla Roma è andata bene così. Impensabile inserire l’irruenza e le pretese di Conte nella delicatissima attualità giallorossa. Difficile immaginarlo mentre duetta al telefono con Pallotta dall'altra parte dell’oceano imponendo questa o quella scelta di mercato, lamentandosi della pochezza dell'organico. Il tecnico dell'Inter attualmente capolista che tra due giorni affronterà la squadra alla quale questa estate disse quel clamoroso «no», non sembra essersi pentito a posteriori delle sue scelte. E perché avrebbe dovuto, visto che molto probabilmente il nome della Roma gli era servito più per alzare la posta del «colpo grosso» che all’inizio non era nemmeno l'Inter ma la Juventus. Poi, una volta chiusasi la porta bianconera, l’abile Antonio (al quale si può dire tutto tranne di non essere bravo ad allenare e a trattare le sue cose) si era buttato a capofitto nell’opzione «B» che non è mai stata la Roma (forse al massimo era la «C»), ma quella nerazzurra appunto.
E con il senno del poi la sua scelta ha fatto per certi versi anche il bene della Roma perché ha spalancato la porta all'arrivo di Fonseca che, profilo basso, poche urla e modi esattamente all'opposto del tecnico pugliese, si è impadronito della Roma che ora se lo tiene strettissimo. Quindi anche al club di Trigoria è andata bene così: amici come prima e al prossimo «sliding doors» il club giallorosso non dovrà guardarsi indietro perché la scelta di Fonseca sembra essere stata la migliore possibile.
Chiaro come, dopo le rispettive campagne estive, Roma e Inter partissero con delle prospettive molto diverse e la scelta di Conte, allenatore del momento, avesse posto i nerazzurri nelle condizioni di dover vincere a tutti i costi.
Dall'altra parte Fonseca ha trovato terreno fertile per fare il suo percorso di crescita e rimettere in piedi una Roma piegata su se stessa. La «non» urgenza ha permesso al tecnico portoghese di imporre, prima ancora del gioco, una mentalità vincente che i giallorossi avevano smarrito. È stata la svolta.