Anche la Uefa si è accorta dello straordinario talento di Zaniolo. Lo dimostra l’intervista rilasciata al sito ufficiale in vista di Borussia M’GladbachRoma di Europa League, dopodomani. Tutto Nicolò, a 360 gradi (…). Il debutto con la Roma: «Di Francesco mi chiamò la mattina e mi chiese se ero pronto a giocare contro il Real Madrid. Incredulo, gli ho risposto: “Certo, mister”. Ero ancora inconsapevole di quello cui stavo andando incontro. Si giocava alle 21 e sono rimasto tutto il pomeriggio a guardare il soffitto, dopo aver chiamato i miei genitori per chiedere conforto (…)».La doppietta in Champions contro il Porto: «Quella sera non la dimenticherò mai (…). Devo essere bravo a non sedermi sugli allori e continuare a giocare bene per questa maglia» (…). Il paragone con Totti: «Per qualsiasi giovane essere accostato – o solo avvicinato – a Francesco Totti è una grandissima emozione. Però devo dire che io sono Nicolò Zaniolo, devo migliorare e tanto. Di Totti ce n’è uno… Io devo solo continuare su questa strada». La maglia numero 10: «Non l’accetterei. Non ci penserei neanche e mi terrei la mia. È una forma di rispetto verso il Capitano. Non ci proverei nemmeno a dire di sì». Obiettivo vittoria: «È la stagione giusta per portare a casa un trofeo? Sì, potrebbe essere. Dipende tutto da noi (…)».
(corsera)