Il comunicato della Roma arriva poco prima delle ore 18, quando la Consob aveva chiesto chiarimenti già da un bel po’. Ed è stata la prima volta in cui si è parlato dell’esistenza di una trattativa: quella che potrebbe portare all’interno della Roma Dan Friedkin, l’imprenditore americano interessato al futuro giallorosso.
Friedkin è stato a Roma nei giorni scorsi, accompagnato da alcuni legali e uomini di fiducia. Allo studio Tonucci nei giorni scorsi ha avviato la due diligence sui conti del club giallorosso. Addirittura il magnate americano aveva messo in preventivo di restare anche per vedere domenica pomeriggio Roma-Brescia, ma poi ha seguito il consiglio di chi gli suggeriva di non farsi vedere «in anticipo» allo stadio. Dovrebbe entrare coprendo il prossimo aumento di capitale, anche se dei 150 milioni deliberati dall’assemblea dei soci, per una serie di tecnicismi ne può arrivare a a mettere 130. Fatto questo primo passo, Friedkin potrebbe poi valutare se prendersi la Roma o meno. Su questo, però, per ora c’è una bella distanza: Pallotta valuta il club circa 800 milioni di euro (più le spese per lo stadio, altri 80 milioni) ma che è partito da una richiesta di un miliardo. Friedkin, invece, ne offre al massimo 600, più eventualmente gli 80 spesi già per il progetto di Tor di Valle. Insomma, ballerebbero almeno 200 milioni di euro, non poco.
(gasport)