LEGGO (F. BALZANI) - Calciotto, calcetto, beach soccer o Futsal. E' gara per rimettere gli scarpini ai piedi di Francesco Totti che - a pochi mesi dall'addio alla scrivania della Roma - è stato subissato di richieste più o meno percorribili. L'ultimo messaggio, in ordine di tempo, arriva da Emiliano Del Duca, ct della nazionale italiana Beach Soccer che si appresta a giocare il mondiale in Paraguay e nella quale hanno militato negli anni ex calciatori come Di Canio, Iorio e Agostini. «Le porte per Francesco in azzurro non sono aperte, sono spalancate. Sarebbe eccezionale averlo sia per le sue doti immense sia per dare visibilità al movimento che sta diventando sempre più popolare e che ha conquistato negli ultimi anni il campionato europeo e il quarto posto al mondiale. Nel nostro campionato hanno militato campioni come Aldair e Dida, e la presenza di Totti sarebbe stupenda». Poi avvisa: «Il beach soccer si pratica 9 mesi l'anno, non solo d'estate. Non è facile come si pensa. Bisogna essere al top, è duro come il calcio a 11».
Due giorni fa, invece, era stato il turno del presidente della Divisione calcio a 5 Figc Andrea Montemurro: «Sarebbe un sogno vederlo su un campo di futsal con la maglia della Nazionale magari già nelle qualificazioni mondiali della prossima settimana. Lo vedrei benissimo nel ruolo di pivot». E ai sogni di Montemurro si aggiungono quelli del coordinatore della sezione beach soccer della Figc, Roberto Desini: «Anche noi in prima fila per capitan Totti. La nostra disciplina sarebbe perfetta per lui. Montemurro non me ne voglia, io lo vedo nostra guida e stella incontrastata dell'Italia, ancora meglio che pivot nel calcio a cinque».
La verità è che il capitano in scarpini o scalzo, ma in manifestazioni ufficiali e con la maglia azzurra della Nazionale, sarebbe un vero sballo, sia nel calcio a cinque sia nel calcio da spiaggia. Per loro, per movimenti ovviamente meno significativi del calcio, sarebbe un clamoroso bagno di popolarità.
Francesco ringrazia tutti, e ci pensa. L'ex capitano giallorosso è nella fase Yes Man (ricordate il film con Jim Carrey?) e ascolta con interesse ogni proposta. Nel frattempo stupisce con la Totti Sporting Club, la squadra che milita nella Lega calcio a 8 di serie A e nella quale militano pure Candela, Vucinic e Perrotta. Nell'ultima uscita il numero 10 ha messo a segno una tripletta che purtroppo non è servita per evitare la sconfitta. Ma la sua sola presenza ha attirato nelle prime due partite oltre mille spettatori per un campionato che di media ne fa 50-100 a partita. Non solo il rettangolo (a 5, a 8 o a 11 che sia) di gioco però. Perché Totti è impegnato in queste settimane con il reality Celebrity Hunted di marchio Amazon e nei prossimi mesi sarà spesso sui piccoli e grandi schermi tra serie tv, cortometraggi e fiction (Casa Totti, insieme alla moglie Ilary). A tutto ciò si aggiungono altri tre impegni: il ruolo di testimonial per la Figc ai prossimi Europei 2020, quello di presidente della Totti soccer school e l'apertura di un'agenzia di mediazione in cui Totti potrebbe ricoprire il ruolo di procuratore.