![9d1de519-b20d-4ec9-938f-8a73fcac8212](/wp-content/uploads/2019/10/BIG-9D1DE519-B20D-4EC9-938F-8A73FCAC8212.jpeg)
Quando c’è di mezzo un pallone la voglia di vincere è sempre tanta. Francesco Totti, con la sua squadra, perde nettamente contro la RomaC8 e nonostante una tripletta piena di colpi di classe ritorna negli spogliatoi con l’amarezza di chi vuole sempre primeggiare. Soprattutto contro la squadra che porta il nome dell’amore di una vita. E invece niente da fare: nel campionato di Serie A di calcio a 8, alla Longarina, il team di Totti (e dell’amico Vucinic) perde nettamente contro la Roma per 6-3 e lo storico capitano non ne è proprio felicissimo. Durante la partita c’è, davvero, tutto Totti: il gol su punizione, un altro al termine di una bella azione personale, le frecciatine all’arbitro definito «tartaruga» per la maglietta verde, gli incitamenti ai compagni per giocare più corti e compatti, i sorrisi d’intesa col figlio Cristian, che dalla panchina lo guarda come tutti i tifosi lo hanno guardato per anni.
(gasport)