CORSPORT - Giuseppe Giannini, ex capitano della Roma, ha rilasciato un'intervista in cui ha parlato tra le altre cose di Zaniolo e della sua prestazione di ieri sera nella vittoria degli azzurri contro il Liechtenstein, oltre che del futuro che vede per lui con i giallorossi. Queste le sue dichiarazioni:
Mancini lo ha schierato mezz’ala. Ma qual è il suo ruolo?
"Zaniolo deve ancora trovare la giusta collocazione. A Vaduz ha giocato mezz’ala, è vero, ma di fatto era sempre qualche metro più avanti rispetto a Cristante e Verratti. Come se l’istinto lo portasse a fare il trequartista".
Rifinitore allora?
"Teoricamente ha le caratteristiche per fare tante cose. Quando era giovanissimo con l'Entella l’ho visto fare anche quarto a sinsitra in un 4-4-2. Sicuramente se vuole tornare a giocare mezz'ala, che secondo me è un ruolo possibile, deve ripensarsi. Acquisire mobilità".
Cioè?
"Avendo grande forza fisica e potenza esplosiva, specialmente dalla trequarti in su, deve imparare a coprire più metri di campo. Per fare un paragone, deve fare il lavoro che nella Roma svolgeva Strootman. Un interno bravo a inserirsi ma anche prezioso nella fase difensiva".
A che livello può aspirare?
"Un ottimo livello perché Nicolò ha le qualità del grande calciatore, specialmente sul piano atletico. Ma gli va lasciato il tempo di maturare e soprattutto, come dicevo prima, di stabilizzarsi in una zona del campo".