È un buon esordio per il risultato, ma solo per quello. Perché se da una parte il 6-3 con cui la Roma Primavera ieri ha superato il Chievo è una buona partenza, dall’altra c’è il dispiacere immenso per il nuovo infortunio occorso a Bouah. «Sono moralmente devastato per quanto successo di nuovo a Devid – ha detto ieri il presidente Pallotta via twitter – Lo aiuteremo a tornare ancora più forte di prima». Non c’è pace, dunque, per il terzino classe 2001 che ha fatto innamorare Fonseca durante il ritiro estivo, stregandolo con la sua classe, l’umiltà e la tantissima voglia di lavorare per tornare ad alti livelli. Per lui sembrava ormai passato il grave infortunio al ginocchio destro che lo aveva costretto a fermarsi a novembre con la Fiorentina, quando le sue urla e lacrime sono ritornate al Tre Fontane. Nel secondo tempo, dopo aver preso il posto di Parodi da 4’, è tornato l’incubo di un nuovo lungo stop. In un contrasto con Leggero - che ha fatto guadagnare un rigore trasformato in tap-in da Riccardi - è rimasto a terra, ancora una maledetta volta. Diagnosi beffarda: lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro, stagione quasi compromessa.
(gasport)