Gasperini, in estate, ha detto no: meglio restare nella comfort zone dell’Atalanta piuttosto che prendere in mano la patata bollente della Roma da rilanciare dopo il fallimento del sesto posto. Paulo Fonseca, invece, ha accettato con grande entusiasmo l’avventura in giallorosso e dopo tre vittorie consecutive tra campionato e Europa League non si è certo pentito della scelta di aver lasciato lo Shakhtar Donetsk, curiosamente prossimo avversario - il 1 ottobre - proprio dei bergamaschi. (...) Fonseca ci ha messo poco tempo per abituarsi alla realtà italiana. Il pareggio 3-3 contro il Genoa alla prima giornata lo aveva fatto passare per zemaniano, che a Roma è spesso usato come insulto, ma la squadra ha presto trovato i giusti aggiustamenti tattici (...). Quello che Fonseca anticipa è il debutto di Smalling, al posto dello squalificato Mancini: «Chris è pronto» (...).
(corsera)