È presto per dire dove arriverà la Roma di Fonseca, se anche più in alto del quarto posto, se in fondo all’Europa League, se ad alzare la Coppa Italia. Ma non lo è per essere certi che, comunque vada, non ci si annoierà. Tre partite e tre spartiti diversissimi, per cominciare. E l’ultima decisamente da stropicciarsi gli occhi. Sperando che sia la squadra del primo tempo contro il Sassuolo quella che vedremo più spesso, un aggettivo calza alla perfezione per questa Roma: divertente. Davvero non è poco dopo un anno di sofferenza e traumi che ha scavato solchi così profondi da demotivare in parte una tifoseria sempre pronta a perdonare e a ricominciare.
(corsera)