LEGGO (F. BALZANI) - Da Conte a Fonseca, da Barella a Veretout. E ora il terzo cambio programma, causa rifiuti dei diretti interessati, rischia di riguardare anche l'attacco dove si complica la pista Higuain sempre più convinto di non voler lasciare la Juve nonostante l'accordo tra il club bianconero e quello giallorosso. L'argentino resta l'obiettivo numero uno e la Roma spera di persuaderlo entro la fine del mese. Nel frattempo però Petrachi sta mettendo in atto un piano B che potrebbe portare a Trigoria due attaccanti magari con la partenza in prestito di Schick (chiesto dal Leverkusen): un giovane dal cartellino pesante ma dall'ingaggio leggero, e uno più esperto a basso costo, o addirittura a parametro zero.
Il primo profilo - come anticipato una settimana fa - è quello di Rafael Leao, punta 1999 del Lille da molti considerato il prossimo crack del calcio portoghese. Cresciuto nelle giovanili dello Sporting Lisbona un anno fa è passato al Lille arrivato alle spalle del Psg anche grazie alle prestazioni di Leao: 8 gol e 2 assist in 24 partite. Non un bottino da bomber, ma i mezzi ci sono. Il problema, come con Conte e Barella, è che sul giocatore è forte pure il pressing dell'Inter viste le difficoltà di prendere Lukaku e il braccio di ferro con la stessa Roma per Dzeko. Per il bosniaco sono stati fatti passi in avanti e nell'affare potrebbe finire Kolarov messo nel mirino anche dal Fenerbahce. Il Lille ha fissato il prezzo per Leao: 40 milioni. La Roma arriverà a 30 più bonus, affare possibile. Ma può sopportare l'intero peso dell'attacco un giocatore di 20 anni? Per questo oltre a Leao si punta a un attaccante più esperto come Llorente, corteggiato pure dalla Fiorentina e a parametro zero dopo il mancato rinnovo col Tottenham.
Si complica poi la pista Suso. Il Milan ieri ha ribadito di volere un'offerta tutta cash tra i 30 e i 35 milioni mentre la Roma contava di inserire nell'affare uno tra Nzonzi, Perotti o Schick. La questione esterno non è considerata una priorità (visto l'avanzamento di Florenzi e i progressi di Antonucci) quindi se ne riparlerà solo se il Milan cambierà idea. L'agente dello spagnolo spinge comunque per la cessione, ma la Roma non ha fretta. Chi è già sbarcato a Trigoria è Mancini che ieri si è presentato così: «Fonseca mi ricorda Gasperini, posso giocare nella difesa a 4 e in allenamento mi ha impressionato Kolarov. Mai avuto dubbi sulla proposta della Roma».