La plusvalenza del nome

02/04/2019 alle 19:04.
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IL ROMANISTA (T. CAGNUCCI) - [...] E il futuro non si fa con le parole ma prendendo un grande allenatore. Un nome che sia garanzia di serietà, di progetto (per davvero), che sia nei fatti tutto quello che a parole è stato fino adesso raccontato come progetto, che restituisca fiducia alla gente.  o chi per lui (purché sia a questo livello), ma non sotto a lui, sarebbe come un'abracadabra; con una parola, un nome appunto, riuscireste a fare tutti i discorsi che non sono stati mai fatti, e sarebbe un discorso semplice e chiaro e forte alle orecchie del tifoso, significherebbe più o meno che: «la Roma vuole vincere [...]».

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