«Le vittorie ci aiutano a diventare una squadra». Parola di Claudio Ranieri, che a Genova contro la Sampdoria e poi all’Olimpico contro l’Udinese ha riscoperto un gruppo in grado di soffrire per portare a casa il risultato. Un tasto, quello dell’unità, su cui il tecnico di Testaccio, da marzo sulla panchina al posto di Eusebio Di Francesco, ha puntato fin dal primo giorno e che gli sta dando ragione anche grazie ai «senatori». Da capitan Daniele De Rossi, autore del gol vittoria a Marassi e sabato scorso in campo nonostante un fisico al limite della sopportazione, fino a Dzeko, tornato al gol all’Olimpico in campionato dopo un anno di digiuno, passando per Florenzi, Manolas, El Shaarawy e Fazio. All’elenco vanno aggiunti Ivan Marcano e Juan Jesus, che si sono sacrificati in un ruolo che non è il loro, oltre a Kolarov che tornerà a disposizione sabato sera a Milano contro l’Inter.
(corsera)