Se la Roma è rimasta attaccata al quarto posto del Milan, gran parte del merito è di Edin Dzeko. Il centravanti bosniaco ha realizzato una doppietta pesantissima, sono 7 i gol in campionato tutti fuori casa, con la seconda rete arrivata a pochi secondi dal fischio finale. Eppure per lui non è stata una serata facile. Nervoso fin dai primi minuti, è stato ammonito dall’arbitro Manganiello, lo stesso che lo aveva espulso in Coppa Italia a Firenze, e insultato per novanta minuti dai tifosi del Frosinone, a cui ha risposto per le rime nel primo tempo. Ha discusso con De Rossi, che lo ha ripreso per non aver restituito un pallone messo fuori dal Frosinone, ma ci ha fatto pace pochi minuti dopo, quando ha pareggiato il gol iniziale di Ciano dopo essersi cambiato gli scarpini. E’ uscito dal campo nervosissimo, alla fine, dopo un’esultanza piena di rabbia sotto lo spicchio dei tifosi giallorossi. Soddisfatto solo del risultato, alla fine, Eusebio Di Francesco. «Abbiamo rischiato anche di perderla, ma la cosa positiva è che abbiamo cercato di vincerla fino al termine: mi auguro che ora cominciamo a giocare per novanta minuti». Come spesso le accade, la Roma ha concesso tante occasioni. «Sul loro secondo gol abbiamo letto male la situazione tattica, fino a quel momento avevamo la partita in mano e non siamo riusciti a chiuderla. Il nostro difetto più grande è che subiamo troppi gol».
(corsera)