IL MESSAGGERO (U. TRANI) - Altri 2 contrattempi per la Roma che continua a essere decimata dagli infortuni muscolari (già 23, addirittura 34 con quelli traumatici). In mattinata lo stop di Santon, nel pomeriggio quello di Schick. Insomma prima del match contro il Sassuolo e anche durante. E stesso muscolo, l’adduttore. Il terzino si è arreso a Trigoria e Di Francesco ha evitato di portarlo in panchina. Solo tribuna, quindi per il difensore. Si è, invece, fermato in campo l’attaccante, proprio nella partita del suo riscatto: ha chiesto il cambio alla mezz’ora della ripresa, toccandosi la coscia quasi all’altezza dell’inguine. Non dovrebbero essere infortuni seri, ma oggi si sottoporranno agli esami strumentali per capire se potranno partecipare alla trasferta in Emilia. Sono ovviamente in dubbio per la gara di sabato a Parma. Difficile, intanto, il recupero di De Rossi e Lorenzo Pellegrini, da valutare nei prossimi giorni.
DUNCAN POLEMICO - Duncan, non convocato da De Zerbi per il match contro la Ro- ma, ha attaccato l’arbitro Giacomelli (sull’orologio, in tempo reale, ha avuto la conferma che la palla non fosse entrata) e soprattutto il Var Ghersini sull’episodio gol-non gol verificatosi al 20’ del 1° tempo (deviazione di Schick, traversa e palla che è rimbalzata sulla linea della porta di Olsen). Il centrocampista del Sassuolo ha prima usato il suo profilo Twitter: «Tranquilli che non è gol. Andiamo avanti con la vergogna rovinando il calcio scegliendo chi deve vincere la partita prima». Su Instagram, ha poi insistito: «Il Var a che serve, non vedono neanche i gol. Tranquilli che la palla non ha superato tutta la linea. Mancava sto c...». Volgare nel commento e anche nell’immagine che ha usato nel post.