LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - A bruciare in casa Roma non è tanto la sconfitta contro la Juventus, che ci poteva stare, quanto la prospettiva di una classifica che fa venire i brividi. Nono posto in classifica – insieme all’Atalanta – a 4 punti dalla Lazio quarta in classifica, ultima casella utile raggiungibile per posizionarsi in zona Champions. Zona vitale per il club, che impone l’obiettivo di conquistare 6 punti nelle ultime due gare che separano il cammino giallorosso dalla fine del girone di andata. Il Sassuolo a Santo Stefano e il Parma sabato, ultime fatiche prima della sosta invernale, all’interno delle quali trovare punteggio pieno. «Siamo preoccupati dalla classifica, certo, perché non siamo dove dovremmo – l’ammissione di Manolas al termine della sfida con la Juve – però sono convinto che la Roma arriverà tra le prime quattro». Il greco è diventato capitano a Torino dopo l’uscita di Florenzi, leader riconosciuto dai spogliatoi e dalla tifoseria, che ricorda come sia stato anche l’unico ad avvicinarsi al settore ospiti dello stadio di Plzen, in Champions. Tante le voci, tra l’altro, intorno al futuro di Manolas, con Raiola, da sempre molto vicino al ragazzo, piuttosto attivo rispetto alle offerte che arrivano per lui. «Ma io ho tre anni di contratto (il rinnovo è arrivato un anno fa e dura fino al 2022 ndr) e sono felice qui», ribadisce il difensore, che ha nel contratto una clausola di circa 36 milioni di euro ed è corteggiato dalla Premier. Intanto Di Francesco domani non affronterà una conferenza stampa natalizia, e affiderà le parole della vigilia a Roma Tv. Tra i convocati per la gara col Sassuolo dovrebbe esserci De Rossi, per stare vicino ai suoi compagni come contro il Genoa.
Classifica da brividi ma Manolas promette: “Arriveremo quarti”. E la Premier lo corteggia
24/12/2018 alle 14:45.