Superlega. È una parolina che ricorre sempre, nei palazzi del potere, da quando il calcio si è trasformato in business grazie ai denari delle tv e le squadre migliori hanno iniziato a somigliare sempre di più a brand globali dell’intrattenimento. Arma da brandire sul tavolo delle negoziazioni con l’Uefa o progetto veramente concreto? Quel che è certo è che anche prima dell’ultima riforma della Champions League, in vigore da quest’anno con quattro posti assicurati alle prime quattro nazioni del ranking, la parolina è tornata a risuonare in Europa. (...) Dei propositi dell’imprenditore italo-americano Charlie Stillitano, già organizzatore dell’esibizione estiva International Champions Cup, di lanciare una Superlega si sapeva già, visto che nel 2016 era diventata di dominio pubblico una riunione a Londra con i dirigenti di Chelsea, Arsenal, Manchester United, Manchester City e Liverpool. (...) Secondo Football Leaks sette club – lo stesso Real, il Bayern Monaco, il Barcellona, lo United, l’Arsenal e le italiane Juventus e Milan – nel 2016 studiarono l’opzione di uscire dalle leghe nazionali per istituire una Superlega rivolgendosi a uno studio legale per soppesare tutti i rischi di una simile mossa: responsabilità per eventuali perdite di entrate dell’Uefa, obblighi in fatto di rilascio dei giocatori alle rispettive nazionali, contratti coi giocatori invalidati in caso di fuoriuscita del club dalla federazione di appartenenza. (...) n tutto questo Agnelli, nel frattempo salito alla guida dell’Eca, ha avuto un ruolo attivo per adeguare la Champions ai tempi del calcio-business. Nel 2016 disse: «La Champions vale 1,5 miliardi di diritti tv contro i quasi 7 della Nfl, nonostante le ricerche di mercato ci dicano che su 2 miliardi di tifosi sportivi nel mondo ben 1,6 miliardi sono tifosi di calcio e soltanto 150 milioni di football americano» (...) Una certezza che stride con quest’altra rivelazione di Football Leaks: un’email del 22 ottobre indirizzata da Key Capital Partners al presidente del Real Florentino Perez, con oggetto la bozza di un accordo che dovrebbero sottoscrivere 16 club, 11 fondatori (Real, Barcellona, United, Juve, Chelsea, Arsenal, Psg, City, Liverpool, Milan, Bayern) e 5 ospiti (Atletico, Borussia, Marsiglia, Inter, Roma), per l’istituzione di una Superlega che partirebbe nel 2021 (...)
(gasport)