IL TEMPO (E. MENGHI) - Piove sul bagnato. La sosta che doveva servire per rimettere insieme i pezzi e fornire forze fresche a Di Francesco per il prossimo tour de force tra campionato e Champions rischia di ritorcersi contro la Roma, che può perdere il suo pilastro della difesa: Manolas si è infortunato durante Grecia-Finlandia, sceso in campo da titolare ha alzato bandiera bianca al minuto 28 ed è stato subito sostituito. Sembra che si tratti di una brutta distorsione alla caviglia, il dolore è stato fortissimo e le prime sensazioni sono negative. Nelle prossime ore il centrale sarà sottoposto agli esami strumentali di routine con la speranza che non siano interessati i legamenti, ma nel caso in cui venisse riscontrata la sospetta lesione si prospetterebbe uno stop di circa due settimane, il che significa niente Udinese, difficilissimo recupero per il Real Madrid e obiettivo realistico Inter. È presto per fare previsioni, ma i tifosi calendario alla mano hanno iniziato a fare i conti senza il titolarissimo della retroguardia. A Trigoria hanno alzato il telefono appena il calciatore è finito ko, cercando di capire cosa fosse effettivamente successo. Sarà una giornata di attesa nella capitale, a dita incrociate, e se i risultati dei test non saranno buoni si provvederà a far rientrare il giocatore in anticipo per verificare la situazione da vicino. Molto probabilmente si procederà in questo modo, d'altronde sarebbe inutile prendersi rischi lasciando Manolas in nazionale (la prossima sfida sarebbe ad Atene il 18 novembre contro l'Estonia).
L'allarme è già scattato e l'apprensione è comprensibile date le notizie trapelate in serata sulla condizione del difensore, che ha una soglia del dolore molto bassa e spesso richiama i medici anche per piccoli acciacchi, ma stavolta sembra essersi fatto male sul serio. Il greco ha giocato 13 partite su 16 con la maglia giallorossa quest'anno, in genere a ruotare è il suo braccio destro in difesa, a meno che non abbia lui bisogno di un po' di riposo: è un imprescindibile per Di Francesco. Jesus, Marcano e Fazio sono tutti rimasti a Trigoria e si tengono caldi per rimpiazzare Manolas, ma tutti sperano di non dover fare a meno di lui troppo a lungo. La maledizione nazionali torna d'attualità, sfortunatamente, e lo fa nel periodo in cui il tecnico romanista sperava di allungare la rosa recuperando pezzi importanti come De Rossi, ancora alle prese con la fisioterapia (idem Luca Pellegrini) per cercare di curare l'infiammazione cronica al ginocchio sinistro, Perotti, che rimane in bilico tra gruppo e individuale, tra doloretti e speranza di farcela a rientrare a Udine, oltre che quel Pastore volato a Barcellona alla disperata ricerca di una soluzione per il suo polpaccio fragilissimo. L'argentino tornerà oggi a Roma con un nuovo protocollo riabilitativo da seguire, pronto a ricominciare.
Manolas fa crac
16/11/2018 alle 14:54.