IL MESSAGGERO (U. TRANI) - «Spero di ripartire io e con me la Roma». Under, velocissimo a lanciare i compagni nel successo contro il Frosinone, è felice di essersi si sbloccato prima del derby. «Quando segnai a febbraio a Verona non mi sono più fermato. Mi auguro di ripetere la stessa striscia». Cengiz, lo scorso febbraio, fece centro in 4 gare di fila, realizzando 5 gol. Adesso vorrebbe ricominciare. Contro il Frosinone è stato il protagonista della serata, iniziata e chiusa alla grande: la rete del vantaggio in meno di 2 minuti, l’assist per il 3° gol di El Shaarawy e la traversa nella ripresa. Prestazione di sostanza e sacrificio. Lui ed El Shaarawy hanno confermato di essere gli esterni offensivi che meglio si sposano con il calcio di Di Francesco. «La mia rete, ci ha garantito uno slancio. Serviva a me, ma alla squadra. Quando segno la mia autostima si alza e per me è molto importante, mi aiuta ad essere rilassato e a giocare al meglio. Dopo il gol sono stato molto più determinato. Ne avevo bisogno».
La Roma, con le prime reti stagionali di Under e Kolarov, ha già 9 marcatori differenti (come nessun’altra squadra del campionato). Il poker al Frosinone riabilita l’attacco che, a digiuno per 2 gare di fila (a Madrid e a Bologna), ha finora realizzato solo 11 gol. Di Francesco ha permesso ai giocatori di tornare a casa: il ritiro è finito.