Se pensate che le soste di campionato per le dirigenze significhino poco lavoro, state sbagliando. Alla Roma, per esempio, stanno mettendo le basi per alcuni rinnovi di contratto su cui si sta già pensando seriamente. Il primo riguarda Under (che guadagna meno di un milione), ma anche De Rossi (in scadenza a giugno), Dzeko (che potrebbe spalmare l’ingaggio pr arrivare fino al 2021) ed El Shaarawy (in scadenza nel 2020) potrebbero sentire fischiare le orecchie. La palla, al solito, è anche sul terreno di Monchi che ha rilasciato una lunga intervista a Sport Illustrated . «Lavoriamo prima di tutto per trovare una sostenibilità economica, che ci permette di decidere chi vendere e quando vendere (...). Siamo sulla buona strada, ma non significa che non venderemo nel futuro perché farlo è normale (...). Si è sempre venduto nella storia del calcio. Le società, poi, devono essere capaci di reinvestire i soldi». Inoltre, nel giorno in cui Di Francesco festeggia i 49 anni, lo spagnolo spiega: «Assumere e esonerare gli allenatori è una mia competenza perché dalle decisioni dell’allenatore dipende il progetto sportivo. (...) Il mio più grande obiettivo è costruire un modello economico che sia sostenibile e stabile, mentre a livello sportivo è portare la Roma più vicino possibile al massimo livello. (...)». Chiusura sul caso Malcom. «Che si poteva fare di più? Abbattere con un proiettile il satellite delle comunicazioni tra Barcellona e Bordeaux (ride, ndr). I rapporti col Barcellona? Dopo 20 anni nel giro ho imparato che a volte si vince e altre si perde. Molto meglio avere amici che nemici». Parole sagge.
(gasport)