LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - «Tutti uniti quando va bene, ma ancora di più se va male». È Edin Dzeko a richiamare l’attenzione sulla necessità di compattarsi, fare gruppo, restare uniti per non disperdere completamente le energie consumate dallo sconfortante pareggio casalingo contro il Chievo. Così, mentre la Roma di ieri e quella di oggi dava l’estremo saluto a Maria Sensi, moglie del presidente del terzo scudetto giallorosso, la testa di dirigenza e giocatori si è immediatamente proiettata al primo impegno stagionale in programma domani sera a Madrid. Totti, De Rossi, Di Francesco, Monchi e Baldissoni si sono presentati al funerale della signora Maria ieri mattina, alla chiesa di San Lorenzo fuori le mura, stringendosi intorno al dolore delle tre figlie e di tutta la famiglia.
Oggi sarà il capitano della Roma, Daniele De Rossi, insieme al tecnico, a presentarsi davanti alla stampa, in Spagna, per provare a spiegare il momento, regalare all’esterno la sensazione che non tutto sia perduto – la Roma ha numeri difensivi tremendi, con 7 gol presi nelle prime 4 giornate – visto che il cammino europeo è appena all’inizio. «Ripartiamo da dove abbiamo lasciato – prova a caricare l’ambiente, Totti – anche se non è semplice ripetersi in competizioni di questo livello, ma cercheremo di arrivare il più lontano possibile. Il Real è una squadra di marziani, ma abbiamo l’organico per fare bella figura. Consiglio alla squadra di scendere in campo con serenità e tranquillità perché abbiamo un gruppo forte». Di Francesco dovrebbe affidarsi al 4-2-3-1, con De Rossi e Nzonzi insieme a centrocampo a fare da diga.