IL TEMPO (E. MENGHI) - È stata una lunga notte per i romanisti. Tra dolori, pensieri e l’adrenalina da Champions in corpo, in pochi sono riusciti a chiudere occhio nelle stanze di Trigoria. Già, perché la Roma non si è divisa dopo la trasferta di Madrid, i giocatori, rientrati alle 4 del mattino, hanno preferito fermarsi a dormire nel centro sportivo, hanno fatto colazione insieme e sono scesi in campo per un allenamento soft alle 11.45. Il programma è stato modificato da Di Francesco, il tecnico aveva inizialmente fissato la ripresa nel pomeriggio, poi ha scelto di concentrare le ultime energie e concedere il resto della giornata libero per riposare muscoli e testa. Nonostante fosse il compleanno do Monchi, non tirava aria di festa e il diesse si è preso gli auguri a pranzo senza torta.
Una buona notizia, comunque, è arrivata dal campo: Pastore è tornato in gruppo, oggi e domani, nelle uniche sessioni “vere” a disposizione dell’allenatore verso Bologna, l’argentino proverà ad ottenere almeno un posto in panchina al Dall’Ara. Uno tra Nzonzi e De Rossi riposerà, ma Pellegrini e Cristante fremono per tornare titolari e in attacco Perotti chiede spazio, ma El Flaco quando c’è di solito gioca e vuole portare le sue “sensazioni positive” di inizio stagione nella Roma in crisi