Walter Sabatini ha sempre avuto una passione calcistica per Javier Pastore. Lo portò ventenne al Palermo (...) e lo avrebbe rivoluto alla Roma dopo la cessione con plusvalenza da 35 milioni al Paris Saint Germain (...). È stato Monchi, invece, a riportare il «Flaco» in Italia e a scommettere su di lui per il salto di qualità definitivo della Roma. Pastore dovrebbe essere il creativo che innesca i tanti attaccanti — Dzeko, Schick, Under, Kluivert, El Shaarawy e Perotti — per alzare il numero di gol. (...). Sulla tecnica di Pastore non ci sono dubbi. Ma il suo ruolo? Javier è un trequartista nato, che dà il meglio di sé dietro a due punte, ma nel 4-3-3 di Di Francesco deve giocare mezzala. L’acquisto di N’Zonzi può essere visto anche in questa chiave: c’è bisogno di muscoli per reggere un centrocampo con il «Flaco». (...).
(corsera)