[...] A Torino Fazio ha ricominciato l’avventura da una certezza: la solidità della difesa. «Domenica scorsa siamo stati bravi – dice ai microfoni di Sky – , ma tutta la squadra lo è stata. Il primo a difendere è il nostro attaccante; la nostra difesa deve essere la forza della squadra: quella che ti fa arrivare lontano in tutte le competizioni [...]». Con l’Atalanta, però, naturalmente sarà un’altra storia [...]. I ricordi, tra l’altro, non sono poi così positivi, visto che nello scorso gennaio i nerazzurri sbancarono l’Olimpico per 1-2. «Dobbiamo cambiare quest’anno – ammette Fazio –. Cominciamo una stagione emozionante per tutti i romanisti. È la prima partita all’Olimpico, con la voglia da parte della gente di vedere la squadra allo stadio. Sarà una bella partita da giocare anche perché l’Atalanta è un grande avversario. [...] Credo proprio che sarà una grande partita». [...]
Continua: «Dobbiamo mi gliorare quello che abbiamo fat to in casa. Nello scorso campionato in trasferta abbiamo fatto benissimo, ma siamo mancati all’Olimpico. [...] Tutti i nuovi che sono arrivati sono in sintonia con quello che vuole Di Francesco e si vede che siamo in crescita ogni giorno. Dobbiamo fare una grandissima partita per cominciare bene il campionato in casa». Il fatto è che Fazio, vista la bontà della rosa, dovrà vedersela anche con l’avversario interno, visto che lo spagnolo Marcano è molto stimato dall’allenatore e non è escluso un suo impiego già domani al posto dell’argentino [...]: « [...] Abbiamo il vantaggio di conoscere le idee del tecnico, così come lui conosce noi e per questo credo che sarà meglio rispetto all’anno scorso». Come dire: io c’ero e ci sono. Ma a declinare il verbo al futuro, domani, toccherà a Di Francesco.
(Gasport)