IL MESSAGGERO.IT - «Nelle settimane scorse abbiamo assistito al rimpallo da parte degli operatori per giustificare i disservizi. Noi non ci stiamo: i consumatori stanno pagando e non devono fare da tester per le nuove piattaforme. Diciamo no allo spacchettamento e al doppio abbonamento; non è ammissibile che, nonostante tutto, i tifosi debbano subire anche disservizi nella fruizione delle partite». Lo dice Ivo Tarantino, responsabile delle relazioni esterne di Altroconsumo, che - in un comunicato - denuncia «ancora problemi nella trasmissione in tv delle partite di calcio».
«Ancora un flop della piattaforma Dazn ha scatenato polemiche e scontento tra i tifosi. Si sprecano i commenti negativi sui social network», denuncia Altroconsumo, che ha raccolto - prosegue la note - «segnalazioni di centinaia di consumatori che hanno evidenziato problematiche nella fruizione del servizio e inviato un reclamo alle società coinvolte (Perform Group/Dazn e Sky), ma anche una segnalazione ad Antistrust e Agcom». Altroconsumo chiede di «approfondire la vicenda del mercato dei diritti tv per garantire l'interesse dei consumatori, a fronte della promessa di un'evoluzione tecnologica e una maggiore concorrenza. È inaccettabile che il consumatore sia costretto a pagare di più senza avere in cambio un adeguato servizio». «Pessima - scrive Altroconsumo - la qualità nella trasmissione delle partite Lazio-Napoli, Sassuolo-Inter, Napoli-Milan, Spal-Parma, su Dazn, e Juve-Lazio su Sky in 4K, secondo quanto denunciato dai consumatori: pixel al posto dei giocatori, blocco del segnale, difficoltà ad avviare l'applicazione, buio nei primi 20' del match. Anche il 4k di Sky ha lasciato gli spettatori insoddisfatti». Altroconsumo ha chiesto alla Lega calcio di evitare lo spacchettamento e ai club di scongiurare il doppio abbonamento che ha comportato un esborso economico per i tifosi.