GASPORT - Ha rilasciato un'intervista al quotidiano sportivo, Gianluca Scamacca, giovane attaccante del Sassuolo ed ex giallorosso impegnato con l'Under 19 nell'Europeo (che vede anche Zaniolo e Marcucci della Roma), commentando non solo il cammino degli azzurrini con le vittorie su Portogallo e Finlandia ma anche il suo idolo, Francesco Totti. Esordisce con un pensiero sul prossimo match contro la Norvegia: «Ma questa è la gara più difficile del girone. Sono una squadra forte e strutturata: sarà come una finale e non giochiamo per pareggiare».
Avete la sensazione di poter arrivare fino in fondo?
«Sì, se non avessimo la voglia di vincere l’Europeo ce ne saremmo rimasti a casa. Gruppo forte: molti di noi giocano insieme dall’Under 15, la compattezza si vede in campo».
A quei tempi era ancora della Roma, prima del Psv Eindhoven.
«Resto tifoso giallorosso, per Roma-Liverpool ero allo stadio. Totti rimane il mio idolo, e la prima maglietta che ho avuto è stata quella di Batistuta».
Il gol di testa di giovedì al Portogallo, invece, ha ricordato Ruud van Nistelrooy, che l’ha allenata in Olanda.
«Uno dei miei maestri: gioco nel suo ruolo, è normale che avesse tanti consigli da darmi. Devo tantissimo anche a Roberto Muzzi, avuto alla Roma: ex attaccante anche lui...».
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