Cappellino e pantaloncini neri, maglia bianca, in grande forma e con un sorriso grande così. Di fronte a un entusiasmo straordinario, quello riservato ai veri «top player». Questa la prima immagine del Radja Nainggolan nerazzurro che ieri, in arrivo in auto da Roma alle ore 20.25, ha raggiunto il «Meliá» di Milano per ricevere il primo abbraccio dei suoi nuovi tifosi. Tifosi che hanno risposto come meglio non avrebbero potuto, con cori a non finire dopo un’attesa che durava dalle 16, quando i primi appassionati hanno fatto capolinea all’esterno dell’hotel, il quartier generale dove i neo-tesserati fanno base in attesa di sistemazione. Qui, ad attenderlo, anche l’ufficio stampa della società e il suo agente Alessandro Beltrami. «Con lui siamo da scudetto!», urlava la maggior parte del pubblico, che negli scorsi giorni ha preparato uno striscione ad hoc con il messaggio di benvenuto «Ninja, pensaci tu!». Facile pensare che alla prima casalinga sarà lì, appostato in Curva Nord, il settore del tifo organizzato al «Meazza».
(...) Parole importanti, invece, sono arrivate da Luciano Spalletti, intercettato da Sky alla festa degli Inter club della Toscana: «Nainggolan è la turbina che mancava al nostro motore, ti dà la vampata. Il fatto che da quando ha saputo che era sul mercato ha scelto assolutamente l’Inter per noi è importante. Vuol far bene, ha carattere e può battersi con chiunque. È un ninja e sulla sua scelta non conto io, ha contato l’Inter. Quando ha giocato contro di noi avrà visto l’amore che circonda questo club». (...)
(gasport)