IL FATTO QUOTIDIANO - Luca Parnasi è riuscito ad ingraziarsi la politica anche a colpi di biglietti per lo stadio (quello “vecchio”, l’Olimpico). I più ambiti sono quelli di Roma-Genoa del 27 maggio 2017, ultima storica partita di Francesco Totti con i giallorossi. Parnasi ne parla al telefono con il direttore generale della Roma, Mauro Baldissoni. Il costruttore precisa che andrebbero accontentate solo le richieste di biglietti effettuate da persone che potrebbero essere funzionali al raggiungimento dell’obiettivo (ovvero la costruzione dello stadio). In fila per l’ultima del capitano della Roma c’è anche Matteo Salvini, ma la sua richiesta viene respinta: “Mi ha chiesto due tickets... –dice Parnasi – però io onestamente di Matteo me ne fregherei”.
Le richieste arrivano anche da Francesco Boccia (Pd, all’epoca presidente della commissione Bilancio) e Claudio Santini (capo segreteria del ministero dei Beni Culturali). E poi c’è Luca Lanzalone, che chiede tre biglietti “da consegnare ad altrettanti esponenti nazionali del Movimento 5 Stelle” tra i quali uno particolarmente importante “che potrebbe essere funzionale a favorire, in tempi brevi, un accordo tra Raggi-Zingaretti-Pallotta”.