LA REPUBBLICA (M. FAVALE) - Non è la prima volta che un’ordinanza non viene rispettata. È successo anche ieri, peraltro in una giornata considerata ad alto rischio, con i tifosi del Liverpool “ pizzicati” a bere birra per strada anche lì dove erano entrati in vigore i divieti. Un episodio che non rappresenta certo un buon viatico per il nuovo regolamento di polizia urbana al quale il Campidoglio sta lavorando da anni.
D’altra parte, quello attualmente in vigore (che contiene al suo interno anche prescrizioni particolarmente originali) è datato 8 novembre 1946 e avrebbe certamente bisogno di un aggiornamento. A questo, al perfezionamento della parte giuridica, al coordinamento con le norme previste dal decreto Minniti di un anno fa, sta lavorando da tempo Marco Cardilli, delegato alla sicurezza della sindaca che ieri ha rilanciato l’approdo imminente del nuovo regolamento in Aula.
Una promessa che, da parte della giunta M5S, si ripete ciclicamente ormai da quasi due anni, rinnovata nella giornata di Roma- Livepool: si vedrà nelle prossime settimane se, effettivamente, il testo verrà sottoposto all’esame dell’assemblea capitolina. « Se ci fosse condivisione tra le forze politiche — spiega Cardilli — nell’arco di un mese, un mese e mezzo potrebbe essere approvato». In questo caso, il regolamento sostituirebbe le ordinanze anti- alcol, quelle che stagionalmente vengono emesse dal Campidoglio.
La novità principale del nuovo pacchetto di norme sarebbe quella di estendere a tutto l’anno i divieti di consumo e somministrazione di bevande alcoliche secondo la logica che «ormai a Roma la movida non ha più stagioni » , sottolinea Cardilli. Dalle 23 sarà dunque vietato consumare alcol e bibite in vetro in strada e dalle 2 ne sarà vietata la somministrazione in diverse zone della città, da Trastevere a San Lorenzo, da Ponte Milvio a Testaccio. E poi c’è la mappatura della città, con il centro ( già definita area di pregio dal decreto del Viminale) che diventerebbe la principale area in cui applicare il cosiddetto “mini-daspo”, la sanzione accessoria « che può accompagnare — precisa Cardilli — gli illeciti amministrativi riscontrati dalle forze di polizia sia sul fronte dell’abusivismo sia su quello dell’alcol». Resta da capire come verrà fatto rispettare ( a parcheggiatori e ambulanti abusivi o a ubriachi) l’obbligo di allontanarsi dall’area indicata per 24 o 48 ore.
Tra le altre novità contenuto all’interno del nuovo regolamento, spiega ancora il delegato alla sicurezza di Virginia Raggi, ci dovrebbero essere anche norme anti- rovistaggio ( più volte annunciate dalla Raggi) e anche per contrastare il cosiddetto “ accattonaggio molesto”. Infine, secondo il nuovo codice, per chi è visibilmente ubriaco scatta il divieto di utilizzare mezzi pubblici, dagli autobus alle metropolitane: « Chi vuole fruire del trasporto pubblico deve essere messo nelle condizioni di poterlo fare liberamente senza che questo gli sia impedito da comportamenti molesti», conclude Cardilli.
Il delegato alla sicurezza “Potrebbe essere approvato in un mese” Stop ai bicchieri in mano dalle 23 tutto l’anno A chi è sbronzo sarà precluso l’utilizzo dei mezzi pubblici Mini daspo agli abusivi e a chi alza il gomito