(...) La conferenza stampa di Jürgen Klopp è uno show che spiega anche il successo di uno spot pubblicitario che lo ha avuto per protagonista, ma il manager dei Reds diventa terribilmente serio quando si parla dell’accoglienza da riservare ai tifosi giallorossi. (...) Klopp fa il portavoce dell’invito alla civiltà: «Tutti conoscono Roma per la sua bellezza. Questa partita è l’occasione per mostrare al mondo anche il fascino di Liverpool e l’ospitalità di questa città. All’Anfield è diverso, voglio il solito ambiente che ci dà una carica incredibile, ma all’esterno dello stadio serve rispetto». (...) Klopp usa la stessa parola, «rispetto», quando si parla di una Roma approdata a sorpresa nel penultimo atto di Champions League e di una semifinale che per qualcuno è di serie B: «(...) Noi e la Roma abbiamo ampiamente meritato di arrivare qui. (...) Ammiro la Roma che ha perso un talento come Salah ed è riuscita comunque a restare ad alti livelli. La Roma ha un centravanti che conosco molto bene come Dzeko, un centrocampista esperto come Nainggolan, talenti di valore come Under e Schick, un esterno di valore internazionale come Kolarov». (...) Il manager tedesco spende parole importanti anche per il collega, Eusebio Di Francesco: «Il nostro percorso è abbastanza simile. Percorriamo la stessa strada. Ci piace il bel calcio e ammiro la sua organizzazione (...)».
(gasport)