LEGGO (F. BALZANI) - Pellegrini sì, Nainggolan quasi, Under no. C’è questo – oltre a tanta voglia di stupire – nella valigia di Di Francesco che alle 10,40 di oggi partirà alla volta di Barcellona a caccia di un’impresa (quasi) impossibile nel quarto d’andata di Champions. Il tecnico ha ricevuto notizie confortanti da Radja che nella serata di Pasqua si è sottoposto ad accertamenti dopo aver accusato col Bologna un risentimento muscolare al flessore destro. «Se ce la faccio per il Camp Nou? Vediamo come reagisco, c’è ancora tempo per recuperare», aveva detto Nainggolan all’uscita da Villa Stuart a Pagine Romaniste. Ieri il belga ha svolto parte del lavoro in gruppo e non ha avvertito particolare dolore. Come già era accaduto alla vigilia del derby d’andata la sensazione è che domani sera Radja stringerà i denti per non perdersi la sfida a Messi. Di Francesco ha deciso di convocarlo insieme a Pellegrini che aveva saltato la trasferta di Bologna per un problema al polpaccio. Decisiva sarà la rifinitura di oggi. Niente da fare, invece, per Under che in un’intervista a un mensile turco ha dichiarato: «Ho ricevuto un’offerta dal City, ma l’atteggiamento della Roma e del suo allenatore mi hanno convinto. Messi è il migliore al mondo». Cengiz non potrà affrontarlo domani visto che è tornato dalla Turchia con una lesione al retto femorale sinistro. Praticamente da escludere il suo impiego anche sabato contro la Fiorentina, a rischio il ritorno col Barça e pure il derby del 15. Si tratta del 25° infortunio muscolare in questa stagione.
Ora però è tempo di pensare al Barça. L’attesa è tanta, ma è tanta anche la consapevolezza che la pressione è tutta sui catalani. «Dobbiamo guardare a noi stessi per prepararci al meglio e affrontare le squadre con lo spirito giusto, con grandissimo rispetto ma senza paura», ha detto ieri Di Francesco a Roma Tv. «Noi abbiamo il sogno e nulla da perdere. Vogliamo fare la storia», hanno detto in coro Fazio e Perotti intervistati da Marca. «Vogliamo che Messi ci sia – dice Fazio – perché se non ti diverti a giocare un quarto di finale contro Messi al Camp Nou allora non ti piace nulla nella vita». El Shaarawy aggiunge: «Tutti dicono che non siamo i favoriti. È vero, ma dicevano lo stesso del girone quindi dobbiamo dimenticare quello che pensa la gente». Proprio il Faraone dovrebbe sostituire Under anche se la scialba prestazione di Elsha a Bologna e la voglia di cambiare il modulo in un più attento 4-1-4-1 apre la porta alla possibilità di vedere solo Dzeko in attacco con alle spalle Perotti, Strootman, Pellegrini e Nainggolan.