IL MESSAGGERO (M. DE RISI) - Un grave ferimento è avvenuto l'altra notte, poco distante dalla movida di Ponte Milvio e a cinquanta metri dal commissariato di zona. Un giovane romano di 20 anni, incensurato, è ricoverato in ospedale dopo che è stato aggredito da due coetanei che gli hanno assestato diverse coltellate ad una gamba. Non contenti, l'hanno anche colpito con un pugno in volto. Non è escluso che almeno uno dei ricercati possa far parte del tifo romanista più violento. Era da poco passata la mezzanotte, quando il ventenne con un amico, stava camminando in via Antonino Di Giorgio. Sono sbucati due individui, anche loro molto giovani, che gli hanno sbarrato la strada con in pugno un coltello. Non è chiaro cosa volessero. Erano in cerca di soldi? Sembra che dopo il ferimento siano fuggiti senza prenderli. Sebbene l'aggressione sia stata inquadrata come una tentata rapina, la dinamica è giudicata anomala dagli investigatori: gli assalitori non hanno preso né il telefonino né i soldi delle vittime. A far nascere il sospetto che almeno uno dei ricercati possa far parte del tifo più acceso ci sarebbe il particolare del cappello che indossava: un berretto della Roma. Non solo: anche il modo in cui ha sferrato le coltellate, non in parti vitali, sarebbe tipico, secondo gli investigatori, dei violenti da stadio. È stato l'amico del ragazzo ferito a chiamare i soccorsi.
LA RICOSTRUZIONE - «Presto correte ha detto alla centrale del 112 un mio amico è stato accoltellato e sta perdendo molto sangue». In pochi minuti è arrivata sul posto un'ambulanza del 118 e la vittima è stata trasportata in codice rosso all'ospedale Villa San Pietro. Poi, le condizioni sono diventate abbastanza soddisfacenti. Gli sono state suturate le ferite ed è stato medicato per le tumefazioni al volto dovute al pugno. Per lui la prognosi è di circa 15 giorni anche se è rimasto ricoverato così come prevede la prassi. Ad indagare sono gli agenti del commissariato Ponte Milvio che si sono recati sul posto del ferimento subito dopo l'aggressione. Insieme a loro è arrivata anche una squadra della polizia scientifica che ha repertato il sangue rimasto in strada per verificare se ci sia anche quello dell'aggressore che può essersi ferito usando il coltello. Secondo la testimonianza dell'amico del ferito i due ricercati sarebbero di statura media, uno più magro rispetto all'altro. Poi, colui che ha sferrato le coltellate aveva il cappello della Roma. Nei prossimi giorni alla vittima saranno fatte vedere dalla polizia le foto segnaletiche di pregiudicati. Non è escluso che saranno mostrate anche quelle di tifosi che hanno commesso reati legati alle manifestazioni sportive.