IL TEMPO (G. GIUBILO) - Un sabato di lusso, con anticipi suggeriti dall'impegno europeo della Roma e dedicati al pezzo forte della giornata, individuato nel confronto di qualità tra Inter e
Juventus. I giallorossi sono usciti male dalla trasferta di Liverpool e i comportamenti della parte peggiore della sua tifoseria costeranno cari, in attesa di misure dell'Uefa che si annunciano molto severe. Come del resto è giusto, anche se la Roma è stata solerte a prendere le distanze da quella frangia violenta del tifo che complicherà, in qualsiasi caso, il suo cammino in Europa, nonché gli sforzi della società per dare un'immagine pulita al club.Nel tardo pomeriggio, quindi, la Roma aprirà il turno tra mille pensieri: sulla carta, un'occasione per rifarsi un po' quel trucco stropicciato dalle battaglie con gli inglesi, ma i veronesi sono in affanno e alla ricerca disperata di punti. Dunque, quello odierno non sarà un pomeriggio tranquillo, e non inganni il ruolino di marcia deficitario del Chievo in trasferta, dove la vittoria non si vede da sette mesi. In casa Roma mancheranno alcuni titolari; a non dover mancare però sarà l'attenzione, soprattutto in quella difesa apparsa in settimana lontana parente di quella solida spesso ammirata nel corso della stagione.
Palcoscenico serale dedicato a Inter e Juventus, in una sfida che unisce le ambizioni scudetto a quelle Champions e che arriva dopo le assurde contesta- zioni subite dai bianconeri. Dura prova di appello per la squadra di Allegri, dopo le delusioni recenti, ma anche il Napoli avrà una non facile trasferta a Firenze, seppur il vantaggio di conoscere già il risultato della sua rivale. La Lazio chiuderà la giornata con la trasferta nella Torino granata. L'affronterà con la serenità dettata dal buon momento di vena, sentimento che per la Roma, dopo la trasferta di Liverpool, è diventato uno sbiadito ricordo.