LEGGO (F. BALZANI) - C'è il Chievo per blindare il posto in Champions. C'è il Chievo, prima del Liverpool e di un'impresa che permetterebbe alla Roma di arrivare alla finale di Kiev. E col Chievo domani (ore 18) ci sarà Schick, pronto a giocarsi le ultime carte in un finale di stagione che lo vede in ripresa: il primo gol in campionato alla Spal e le buone prove contro Barça e Liverpool. Poco ancora per giustificare il valore di mercato dato dalla Roma la scorsa estate. Quarantadue milioni così divisi: 5 il prestito, 9 il riscatto obbligatorio, 8 di bonus e una maxirata da 20 entro tre anni.
Schick spera di vendicare la gara d'andata, chiusa per 0-0 a Verona anche a causa dei suoi errori sotto porta. «Prima del ritorno contro il Liverpool giocheremo contro il Chievo e non sarà facile. Sappiamo che vogliamo giocare in Champions anche il prossimo anno e dobbiamo restare concentrati per preparare al meglio la partita», ha detto il ceco a Roma Tv a margine dell'iniziativa A scuola di tifo. Schick ha parlato anche della brutale aggressione a Sean Cox: «Dobbiamo ricordare che si tratta solo di calcio, bisogna avere rispetto per tutti. Non possono succedere queste cose». Tornando al campo: Di Francesco è intenzionato a tornare alla difesa a quattro, con l'impiego di Peres a destra e un possibile turno di stop per Kolarov a sinistra. A centrocampo mancherà Strootman (recuperabile contro il Liverpool mentre Perotti è a rischio). Per questo non potrà fermarsi Nainggolan. Il belga è stato il migliore contro il Liverpool e questo ha alimentato le voci che lo vorrebbero in Premier. In fila si è messo pure l'Arsenal (di Luis Enrique?) pronto ad offrire 51 milioni secondo il Sun. Radja però ha in testa solo il Liverpool: «Il 5-0 è stato troppo, ma con il 5-2 abbiamo ancora la possibilità di sperare di andare avanti. Sappiamo di poter rimontare come fatto contro il Barcellona e passare in finale con il 3-0. Sappiamo che sarà difficile, ma ci siamo già riusciti una volta».
«C'è il Chievo da battere»
27/04/2018 alle 13:30.