LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - Da vittima sacrificale a trionfatrice: la Roma sbanca Napoli. Vittoria (2-4) e rinascita di Dzeko, autore di due dei quattro gol che piegano la squadra di Sarri. Colpo di testa e sinistro a girare, per il centravanti, che esulta come non lo si vedeva da tempo, trascinatore di una squadra che si ritrova quando ormai nessuno sembrava più crederci. Edin, con la doppietta del San Paolo, ha raggiunto quota 50 centri in serie A, superando Giannini ( 49) e raggiungendo Di Bartolomei. «Abbiamo fatto una grandissima partita perfetta, contro la squadra che gioca il miglior calcio in Italia – la gioia di Dzeko – non so cosa ci era successo, ma non guardiamo dietro. Era importante vincere perché nessuno se lo aspettava e ci davano perdenti: scarsi non siamo allora».
Riconquistato il terzo posto in classifica, in attesa dell’Inter, che stasera affronterà il Milan. «Aspettavo questi gol – continua Dzeko – e li ho fatti oggi. Non era facile per me, ma non cerco scuse, guardo avanti e voglio aiutare la squadra. Quando non faccio gol nessuno però guarda quanto corro per la squadra». Le altre due reti portano la firma di Under (con deviazione) e Perotti. Il giovane turco è al sesto gol – Champions compresa – ormai titolare, uomo fondamentale dell’attacco giallorosso.