IL TEMPO (E. MENGHI) - Aveva la cresta biondo platino quando ha segnato l’unico gol al Napoli in 16 precedenti, era alla terza stagione in giallorosso e la sfida l’aveva decisa lui. Ora Nainggolan fa molta più fatica a trovare la porta e se quell’anno aveva fatto centro 6 volte in questo è fermo a quota 2 dal fatidico derby. Al San Paolo proverà a sbloccarsi, anche se il ritorno al 4-3-3 lo (ri)allontana da Reina e la condizione fisica non è al top, anzi, l’operazione al dente lo ha un po’ debilitato e infatti ha iniziato la settimana allenandosi da solo.
Ieri, però, è tornato in gruppo e nella rifinitura in programma oggi alle 11 proverà a togliere ogni dubbio a Di Francesco, che dovrebbe comunque affidargli la maglia da titolare a centrocampo. L’alternativa è Pellegrini, acciaccato anche lui ma in ripresa: si è allenato con la squadra e il risentimento muscolare è ormai alle spalle. Proverà a conquistare una maglia, ma parte dietro nelle gerarchie, Strootman è favorito per affiancare il rientrante De Rossi. Ci sarà Dzeko davanti a tutti, mentre il ballottaggio è apertissimo sulla fascia sinistra, dove c’è anche Defrel a contendere il posto a Perotti ed El Shaarawy, visto che Under dovrebbe essere riconfermato a destra. Il Faraone ieri all’evento Nike ha parlato dei suoi obiettivi stagionali: «Arrivare in doppia cifra di gol e il 4° posto». Sogna più in grande Nainggolan: «Desidero lo scudetto con la Roma più del Mondiale e della Champions». Intanto la neve fa slittare Atalanta-Roma del campionato Primavera: si giocherà il 7 aprile.