IL TEMPO (E. MENGHI) - Un gol tira l’altro e a Under è venuto il vizio. Tre reti e un assist nei 152 minuti giocati tra Verona e il Benevento lo hanno fatto uscire fuori dal guscio. La partitella di ieri l’hanno decisa Pellegrini e il turco che è in stato di grazia e difficilmente sarà fermato sul più bello, pure se viene da 4 partite di fila da titolare. Di Francesco sta pensando di confermare «Gengo» a Udine, aprendo il ballottaggio sulla corsia opposta tra Perotti ed El Shaarawy. Per Cengiz sarà anche un test in chiave Shakhtar: vuole meritarsi l’esordio in Europa. Adesso è un altro Under e la Roma vuole cavalcare l’onda.
Dzeko si è sbloccato, ma non è escluso che il tecnico giallorosso conceda un po’ di riposo al bomber, che finora in campionato è partito dalla panchina solo nella sfida senza reti in casa del Chievo, con maglia affidata a Schick. Il ceco potrebbe godere di una seconda chance, ma ad insidiarlo c’è Defrel. Il rientro di Nainggolan scioglie il nodo trequartista, De Rossi sta meglio e può dare il cambio a Strootman, con Pellegrini a completare la mediana. In difesa spera Jesus e Peres torna in lista. Intanto la prefettura di Udine ha riaperto la trasferta di sabato per i tifosi giallorossi residenti nel Lazio che avevano comprato il biglietto prima del 9 febbraio: un buon risultato grazie al pressing del club.