Monchi è volato a Boston per parlare faccia a faccia con il presidente James Pallotta. Argomenti: il momento difficile che sta vivendo la Roma e la pianificazione delle strategie future. Francesco Totti, invece, è andato a Montecarlo per ricevere l’ennesimo premio della sua carriera, come ambasciatore dei Laureus World Sport Awards. (...) Entrambi sono d’accordo su una cosa: il presente e il futuro giallorosso passano ancora per Eusebio Di Francesco. (...) "Non penso che Monchi sia andato dal presidente per parlare di Di Francesco - è la tesi di Totti - ma per discutere di altre cose. Non sono preoccupato, perché credo nel tecnico e penso che farà grande questa squadra. Gli siamo vicini in tutto e per tutto, cercherà di risollevare il gruppo". (...) Come si risolve questa situazione? "Con una medicina sola: andando avanti tutti insieme, con l’obiettivo comune di arrivare il più lontano possibile sia Champions League che in campionato, lasciando fuori le voci e rimanendo uniti tra giocatori, società e mister". Una ricetta che lui stesso non è riuscito a mettere in pratica nel suo ultimo anno da calciatore, rovinato dai pessimi rapporti con Luciano Spalletti: "È un capitolo chiuso e non ci voglio più entrare. Dell’allenatore di prima non parlo più". (...) Non sarà contento il suo amico Gigi Buffon, che ha cambiato idea e tornerà in Nazionale, nonostante un addio al calcio previsto per fine stagione: "È una decisione che spetta a lui, ci avrà pensato sicuramente".
(corsera)