Orsato fa il fenomeno e danneggia la Roma

25/01/2018 alle 13:34.
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IL TEMPO (F. SCHITO) - Tra i tabù giallorossi ce n’è uno particolarmente ingombrante. Si tratta di Daniele Orsato. Il fischietto di Schio è una vera e propria maledizione per la Roma in questa stagione: quando le strade di e compagni hanno incrociato quelle dell’arbitro vicentino, non è mai riuscita a vincere.  Un ruolino negativo legato non solo a quando ha vestito il ruolo di direttore di gara, ma anche dietro ai monitor in qualità di Var. Ieri, a Marassi, è andato in scena l’ultimo atto di questa tragedia romanista. Dopo un inizio che ha innervosito non poco l’undici giallorosso e in particolare , già non particolarmente sereno visti gli scenari di mercato che lo stanno vedendo suo malgrado protagonista e ammonito dopo un quarto d’ora per un fallo su Torreira, ha proseguito invitando a frenare l’indole del suo centravanti. Il culmine si è verificato al termine dei primi 45′, con il guardalinee che ha prontamente segnalato un fallo di Ferrari su Orsato ha deciso di fare di testa sua, non assegnando la punizione, e sugli sviluppi dell’azione c’è stato il fallo di mano di Kolarov che ha permesso alla Samp di passare in vantaggio dagli undici metri. Nemmeno un momento di indecisione o la volontà di fare chiarezza rivedendo l’azione nella sua interezza. Proprio lui che fu protagonista «dall’alto» all’Olimpico in Roma-, con i giallorossi in vantaggio poi recuperati dagli uomini di : in quel caso in sala monitor c’era Orsato che, sull’1-0, si era preso la responsabilità di ritenere non falloso il contatto tra  e Skriniar, comunicando a Irrati di non ricorrere al cosiddetto «on field review». Tra i precedenti di quest’anno all’Olimpico c’è stata anche Roma-: 1-1 il risultato finale con i gol di  e  annullati, il primo per offside del bosniaco, il secondo per un fuorigioco attivo di Under.