IL TEMPO (E. MENGHI) - Il coraggio di mandare in campo il 18enne Antonucci sull’1-0 per la Sampdoria e l’impotenza totale davanti alle decisioni del club su un mercato che «odi quando ti tolgono i giocatori». E che giocatori. Di Francesco si augura che alla fine Dzeko resti, ma «la mia speranza conta relativamente. Se la società fa una cosa del genere ha motivi validi, magari poi me li spiegherà con calma. Edin finché c’è gioca: è stato decisivo». Grazie a lui la Roma ha evitato la beffa a Marassi: «Ci siamo ritrovati, ma dobbiamo segnare di più. Schick finalmente ha liberato la testa e ha giocato bene». Di Francesco punta il dito contro Orsato: «Non mi è piaciuto. Non siamo stati premiati su un episodio che ci ha portato in svantaggio: c’era un fallo iniziale su Strootman». Resta un po’ di rammarico: «Il pari ci sta stretto. Se giochiamo così – rilancia Florenzi – possiamo toglierci belle soddisfazioni». La Roma è rientrata nella notte e oggi tornerà ad allenarsi a Trigoria, con la speranza di ritrovare Perotti per domenica. De Rossi resta in dubbio, El Shaarawy è da verificare, Gonalons out.