IL MESSAGGERO (G. LENGUA) - Questa volta la maledizione del gol dell’ex non si è scagliata contro la Roma. Con la rete al Sassuolo, Pellegrini entra nell’elenco dei giocatori giallorossi che hanno segnato alla loro ex squadra (con lui negli ultimi anni anche Salah, Perotti, El Shaarawy, Osvaldo e Destro). Un riconoscimento che vale poco, visto il pareggio incassato all’Olimpico che ha rovinato i sogni scudetto della squadra Di Francesco. Lorenzo è un uomo di Eusebio, lo ha chiesto espressamente alla dirigenza romanista la scorsa estate ed è stato accontentato: dopo un inizio stagione a buoni livelli, c’è stato un leggero calo che ha raggiunto il culmine nella partita al Wanda Metropolitano contro l’Atletico Madrid. Da lì in poi Pellegrini ha seguito i consigli del tecnico e assorbito le critiche: è rimasto in panchina contro Lazio e Genoa ed ha giocato appena 9 minuti contro il Qarabag in Champions League. Poi è tornato in campo con la Spal per 90’ minuti ed ha ritrovato il gol, la strada sembrava in discesa ma il dicembre nero della Roma ha rovinato i piani Scudetto: «Non riesco ad essere contento per aver segnato. Dobbiamo pensare a migliorarci. Se vinciamo tutte le partite da qui alla fine qualcosa di buono possiamo ottenere. Se c’è da cambiare qualcosa tatticamente? Noi calciatori non possiamo dirlo, è una domanda da fare a qualcun altro», ha detto a fine partita. A rovinare la festa alla Roma è stata la Var: «Ero convinto che il gol di Edin fosse buono, mentre quello di Florenzi mi sembrava fuorigioco e invece c’è stato un piccolo blocco di Under. Con questa Var non sai mai se puoi esultare o no ed è pesante perché poi il dispiacere è triplo».
ANCHE DE ROSSI KO – La parola d’ordine per Fazio, invece, è lavorare: «Lo faremo in tanti aspetti, dopo la sconfitta contro il Napoli eravamo a 15 e loro a 24, come ora. La distanza è la stessa, dobbiamo riprendere dei punti come avevamo fatto». Al 45’ Manolas ha chiesto il cambio per un trauma contusivo al ginocchio sinistro, Schick è influenzato e De Rossi ha sentito a fine partita un fastidio al polpaccio sinistro. Oggi giornata libera, domani possibili esami sia per Kostas che per Daniele. Politano ha confessato: «Non posso negare che mi farebbe piacere tornare alla Roma».