IL TEMPO (E. MENGHI) - Una Roma brasiliana nella coppa nazionale. Soprattutto sulle fasce: Palmieri e Peres sono pronti a tingere di verdeoro la difesa, che per la prima volta in stagione non dovrebbe essere però guidata dal portiere della Seleçao, Alisson, bensì dal polacco Skorupski. Una quota in più potrebbe portarla Juan Jesus, che prenderà il posto di uno tra Fazio e Manolas, ma la vera novità è la presenza di Emerson a sinistra. Innanzitutto perché quando scenderà in campo mercoledì contro il Torino saranno passati 206 giorni dall’ultima partita da titolare, durata appena 18 minuti: era l’ultima giornata del passato campionato, interrotta dall’infortunio maledetto, la rottura del legamento crociato del ginocchio. Un paio di settimane fa il terzino ha ripreso confidenza con la Serie A nel quarto d’ora finale con la Spal, ma la Coppa Italia gli offre un’occasione dal 1’. Lui scalpita, e Kolarov finalmente può prendersi una pausa dopo 8 partite consecutive. Un pezzo di Brasile può portarlo anche Gerson, che avrà una maglia, ma è in bilico tra mediana e attacco. Nel tridente possono trovare spazio Under ed El Shaarawy, forse con Schick in mezzo. Defrel resta out, l’agenda del recupero prevede il primo allenamento in campo a metà settimana.