De Rossi chiede scusa: “Ora penso al Qarabag”. DiFra teme gli azeri: “Pericolosi in trasferta”

05/12/2017 alle 13:18.
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LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) -  La Roma cerca stasera contro il Qarabag il pass per gli ottavi di , sorpresa di un girone che la vedeva in tutti i pronostici estivi terza, alle spalle di Chelsea e Atletico . Il destino è nelle mani della squadra di  e di uno stadio che non si presenterà col pienone delle grandi occasioni, schiacciato da biglietti troppo cari, freddo dell’Olimpico, diretta tv in chiaro e avversario non dal fascino irresistibile. Intorno alle 35mila le presenze previste, anche se in palio c’è «il futuro della Roma», dichiara Daniele . Il capitano torna in Europa da titolare — dopo l’espulsione di Genova che gli è costata due turni in campionato — sostenuto da spogliatoio, allenatore e tifosi. «Ho chiesto scusa subito e non posso tornare indietro, anche se lo farei volentieri — ammette il capitano giallorosso — l’unica cosa che posso fare è concentrarmi sulle prossime gare. Mi ha fatto piacere il sostegno della Sud: ogni volta che ho avuto delle difficoltà, loro sono stati chiari e fermi nello schierarsi dalla mia parte. Sono stato felice». Come felice sarebbe se riuscisse a mettere i piedi nella fase finale della coppa. «Non abbiamo mai superato un girone del genere — continua  — e sarebbe una bella immagine da esportare.Prima passiamo, e poi potremo ricordarla come una delle serate migliori della mia carriera in ». Attese, aspettative, la voglia di scrivere un pezzetto bello di storia romanista:  e , seduti uno accanto all’altro, sentono forte la pressione di una sfida che vale molto di più dei punti in palio. «Una partita che va aggredita dall’inizio — spiega il tecnico — Il Qarabag ha fatto molto bene in trasferta. Prevarremo se giocheremo al massimo».